venerdì 7 novembre 2014

Muri che dividono. Da Berlino a oggi

9 Novembre 2014: 25° anniversario della caduta del muro di Berlino.

Introduzione
Il muro di Berlino, e gli altri
A cura di Officina Civica

Intervento
Ponti e non muri
Fabio Corazzina, parroco a Santa Maria in Silva (Brescia), già coordinatore nazionale di Pax Christi, ha lavorato in territori di conflitto: Balcani, Medio Oriente, Iraq.

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mercoledì 1 ottobre 2014

Incontro con Manlio Milani

Commemorazione del 40° Anniversario della Strage di Piazza della Loggia


Le slide dell'incontro



Incontro con Manlio Milani - 40° Anniversario della Strage di Piazza Loggia from Officina Civica



L'audio dell'intervento


link all'intervento completo: parte uno e parte due

La logica della strage

Attentati singoli / stragi. La violenza stragista disumanizza, prescinde dalle persone e dalle loro storie.


Le premesse - attentati

Escalation di violenza nel corso dei mesi precedenti la strage del 28 Maggio


Le premesse - referendum sul divorzio

Segno del cambio profondo della società italiana. Strumento che coinvolge direttamente la cittadinanza nella scelta, grande mobilitazione democratica che va oltre gli schieramenti: unisce in una battaglia per i diritti civili anche fronti opposti.


Le premesse - l'Italia divisa

Partecipazione democratica / estremismo politico


Una strage particolare

Stragi terroristiche: colpire un qualsiasi cittadino; rendere insicuro qualsiasi luogo e ingenerare paura; portare alla richiesta di ordine e sicurezza. (Ad esempio, Piazza Fontana)
...e strage politica: avviene durante una manifestazione che risponde alla violenza delle stragi con la partecipazione collettiva, democratica e antifascista. La bomba colpisce per condizionare pesantemente la dinamica politica e la richiesta di cambiamento che stavano avvenendo in quegli anni.


I funerali: la piazza in mano ai cittadini

La risposta della cittadinanza e delle organizzazioni durante le celebrazioni dei funerali è il lascito di quei giorni: alla violenza contro le istituzioni si rispose con la loro difesa.


Bartolomeo Talenti


Le vittime, e ciò che rappresentano


La sconfitta dei progetti eversivi, la vittoria dell'opacità dei servizi


La reazione - la città


La reazione - incomprensioni, depistaggi, contrapposizioni ideologiche

Inizialmente, uso strumentale della strage. 
Sul piano nazionale ha innescato la risposta ideologica di chi ha creduto fosse in atto una guerra. Le forze governative non erano più riconosciute come baluardo della democrazia.


La memoria - fare distinzioni

Comprensione delle reali responsabilità. Sono uomini dello Stato che hanno permesso la scoperta delle verità.


La memoria - l'elaborazione della Città 


Quali verità sappiamo


Perché continuare con i processi?

Ricerca della verità da parte della Giustizia, cioè lo Stato, cioè noi tutti.


L'importanza del senso delle istituzioni


La strage sulla propria pelle


La disumanizzazione della strage

Non l'obiettivo strategico da abbattere,  ma la morte per la morte, annullamento del valore della vita umana.


I ricordi personali, le reazioni


L'elaborazione collettiva del lutto, la responsabilità della testimonianza

La solidarietà della città e la responsabilità, nei confronti di essa, della memoria di quella vicenda che appartiene a tutti, come collettività.

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I domanda: il generale Delfino


II domanda: perché non affidarsi agli storici, invece che ai giudici?


III domanda: gli insegnanti, simbolo del cambiamento, vittime della strage


Un'epoca di grandi cambiamenti, che la strage vuole colpire


Il '68, la trasformazione della scuola

Esercizio di analisi libera dei fatti


La paura della "conquista comunista"

Conventio ad excludendum


L'attacco alla costituzione: movimenti democratici contro eversione nera e radicalismo rosso

La violenza dei due fronti opposti è accomunata dall'attacco alla costituzione. Destabilizzare per stabilizzare.
Ma, alla fine, ha vinto la democrazia.


Il ruolo della politica

Necessità di analisi e riflessione della politica su quegli anni, assunzione di responsabilità.
Opposti estremismi, negazione della legittimità dell'altro.


Il ruolo della magistratura

e il rischio di fraintendimenti


Il ruolo della storiografia

differenti indagini tra terrorismo di sinistra e stragismo di destra.


Il ruolo di Governo e Parlamento: gli archivi segreti, la legislazione

La desecretazione di cui si discute in questi giorni; il problema della frammentazione degli archivi; necessità di fare ordine: scadenza della segretezza; responsabilità della gestione dei documenti segreti nelle mani dello Stato e non più degli informatori; il reato di depistaggio.


Fare i conti con il nostro passato per poter affrontare il presente


Il capitano Delfino, il primo processo, Ermanno Buzzi e Ugo Bonati


Ringraziamenti e saluti

giovedì 11 settembre 2014

Commemorazione della Strage di Piazza della Loggia

Officina Civica e Oltre l'immagine organizzano una iniziativa di commemorazione della Strage di Piazza della Loggia, della quale è ricorso il 40° anniversario il 28 Maggio di quest'anno.

Mercoledì 1° Ottobre avremo ospite Manlio Milani, presidente della Casa della Memoria di Brescia, all'auditorium San Salvatore di Rodengo Saiano.

L'incontro sarà preceduto (Mercoledì 24 Settembre, ore 20:30, teatro dell'Oratorio di Saiano) dalla proiezione del film "La prima linea", sul terrorismo degli anni di piombo.


giovedì 28 agosto 2014

VIAGGIO AUSCHWITZ

Organizzato da Officina Civica e il Circolo Acli di Saiano, con il patrocinio del Comune di Rodengo Saiano.
Dal 28 al 31 Agosto 2014.

Percorsi e Viaggi di Storia, Cultura e Impegno Civile
VIAGGIO AUSCHWITZ
Nel cammino della memoria: Auschwitz/Birkenau, Cracovia, Wieliczka


Auschwitz è una pagina cruciale nella complessa storia della costruzione dell’identità europea; riguarda tutti noi e ci riguarda ancora oggi.
Auschwitz ci racconta di un’incomprensibile esperienza che vede il male assoluto scaturire dal cuore stesso della civiltà, al centro di un’Europa orgogliosa degli sviluppi della tecnica, della scienza e della razionalità.

Come può accadere che una democrazia si rovesci nel suo opposto, in un regime totalitario?

La memoria deve servire per fare qualcosa, per nutrire le radici di un modello di convivenza pacifico e solidale tra gli uomini e le popolazioni, per prevenire e combattere quelle tendenze che hanno originato condizioni di negazione della libertà e della dignità delle persone.

Vogliamo mantenere viva la consapevolezza di questi valori, interrogandoci su ciò che è stato, sui motivi che hanno consentito il prevalere di sentimenti di rifiuto dell’umanità e di comportamenti di prevaricazione e atrocità verso il prossimo, sui principi che hanno permesso a uomini giusti di resistere, in quel tempo, alla perversione del senso comune e del conformismo, sulla responsabilità che un atteggiamento di passività e indifferenza porta con sé verso il pericolo minaccioso che tutto ciò possa ripetersi.

venerdì 20 giugno 2014

Aggiornamenti VIAGGIO AUSCHWITZ

Ringraziamo l'Amministrazione Comunale di Rodengo Saiano che ha concesso il patrocinio a questa nostra iniziativa. Nei prossimi giorni saranno distribuiti i pieghevoli informativi e affissi i manifesti nelle bacheche pubbliche.


sabato 7 giugno 2014

Ultime settimane per l'iscrizione

Ultime settimane per le iscrizioni al Viaggio Auschwitz (che si chiuderanno il 30 Giugno).

Visitate la pagina di presentazione dell'iniziativa per tutte le informazioni!

Contattateci pure qui: info@officina-civica.com o benedetta.aradori@gmail.com


venerdì 25 aprile 2014

Anniversario della Liberazione d'Italia